Dall’inquadramento clinico in ambito posturale all’integrazione terapeutica con l’ortesi.

Nel lavoro quotidiano in studio, come professionisti della salute, ci troviamo spesso a dover valutare il paziente nella sua globalità, ponendoci domande su come aiutarlo a risolvere i problemi per cui si è rivolto a noi.

Ogni specialista, nell’ambito della propria professione, esamina aspetti specifici che spesso si intersecano con quelli di altri professionisti. Da qui nasce l’importanza di una visione d’insieme, utile a inquadrare clinicamente il paziente e, quando necessario, indirizzarlo verso un collega capace di supportare il percorso terapeutico per ottenere una risoluzione o un miglioramento della condizione.

In campo posturale, così come in altri ambiti, sono sempre più frequenti i pazienti che utilizzano plantari, bite, occhiali e altri tipi di ortesi. Come terapeuti, è fondamentale conoscere a fondo i meccanismi e i principi che regolano l’azione di queste ortesi, comprendendo le indicazioni terapeutiche e preventive per le quali vengono consigliate o prescritte.

Il seminario si concentrerà sugli aspetti chiave che rendono l’argomento cruciale per tutti i terapeuti: dalla capacità di valutare l’adeguatezza e l’efficacia di un’ortesi per le esigenze individuali di ciascun paziente, alla conoscenza delle casistiche in cui è consigliabile il loro utilizzo, integrandole in modo funzionale nel percorso terapeutico.

Durante i tre giorni di formazione, analizzeremo i principali modelli di ortesi e i loro principi di funzionamento, esplorando come il corpo si adatta alla presenza di stimoli esterni che agiscono su sistemi sensoriali come quello visivo e propriocettivo.

I docenti, esperti in differenti tipologie di ortesi, offriranno approfondimenti su come valutare l’efficacia e l’utilità delle ortesi, fornendo strumenti pratici per comprendere l'integrazione di questi dispositivi nel sistema corporeo del paziente e valutare il loro impatto in termini di miglioramento della capacità di adattamento del corpo.

Per garantire la massima qualità del percorso formativo, abbiamo coinvolto docenti con vasta esperienza nel settore, proponendo un approccio completo e integrato. L’obiettivo è andare oltre la semplice conoscenza delle singole ortesi, concentrandosi sulla reazione globale del corpo e sull’adattamento agli stimoli esterni.

Programma

VENERDì 7 FEBBRAIO 2025

Il bite - Diego Pezzaldi DO

Principi di funzionamento del bite
Cenni di fisiologia dell'occlusione
Quando confezionare un bite dal punto di vista odontoiatrico
Test odontoiatrici e di kinesiologia per valutare un bite
Esami strumentali per valutare un bite
Quando proporre un bite dal punto di vista osteopatico
Come si confeziona un bite
Collaborazione odontoiatra/osteopata
Valutazione osteopatica del bite e indicazioni da dare all'odontoiatra

SABATO 8 FEBBRAIO 2025

Il plantare - Dott. Fabio Moro

Principi di funzionamento del plantare
Plantare ortopedico vs plantare propriocettivo informazionale
Gli stimoli propriocettivi
L'informazione bioelettrica
La meridianità
Test ed esempi valutativi dello specialtista
Come viene confezionato il plantare
Come l'osteopata può valutare un plantare
Quando l'osteopata può suggerire un plantare
Collaborazione osteopata podologo (come e se l'osteopta può preparare il pz)

DOMENICA 9 FEBBRAIO 2025

Gli occhiali - Dott. Luca Giannelli

Le parti teoriche sono affiancate dalle sessioni pratiche che forniscono indicazioni sulla valutazione e trattamento portando lo specialista ad apprendere manualità e la corretta metodologia di somministrazione dei test visuo posturali all’interno del suo iter diagnostico e terapeutico.

Relazione neurofisiologica e clinica tra il sistema visivo e la postura
L’interferenza visiva sul tono muscolare: interpretarla e gestirla
I test per determinare come l’occhio influisce sulla postura e sulla prassia del gesto motorio
Capire quando la mancanza di efficienza motoria è a causa visiva
Esperienza pratica sulla relazione tra occhi e postura
I test neuro-visivi per una valutazione sistemica: teoria e pratica.
Protocollo pratico di test visuo posturali per la presa dei dati in modo normalizzato, codificato e standardizzato, per l’interscambio con le branche professionali che si occupano di posturologia.

La giornata di formazione consentirà di dare risposte alle classiche domande:

Quando ed in che modo l'occhio può produrre una disfunzione posturale?
Come individuare e cosa fare di fronte ad una ipoconvergenza di un occhio?
In che modo i vizi refrattivi e gli occhiali incidono sulla strategia di assetto posturale?
La valutazione e il trattamento meglio effettuarli con occhiali e senza? … e altro ancora!