Avvicinamento all'osteopatia odontoiatrica - clinica pratica

Uno degli ambiti medico-sanitari in cui la sinergia tra specialista e osteopata si esprime al meglio è certamente quello odontoiatrico.

Numerosi odontoiatri, ortodontisti e chirurghi maxillofacciali si avvalgono quotidianamente della consulenza e del supporto terapeutico degli osteopati. Questo avviene per ottenere una valutazione funzionale, eseguire un "reset" o un'ottimizzazione posturale e per integrare e potenziare i loro trattamenti.

Per rispondere a tali esigenze diventa imprescindibile sviluppare competenze specifiche che consentano di:

• Conoscere a fondo le strutture anatomiche coinvolte in questi processi;
• Comprendere i meccanismi disfunzionali e intervenire efficacemente su di essi;
• Apprendere un linguaggio tecnico adeguato per dialogare in modo efficace con questi professionisti.

Durante queste tre giornate formative verranno gettate le basi per iniziare a costruire un dialogo e una collaborazione con il mondo odontoiatrico.

L’obiettivo è fornire ai partecipanti una solida base di competenze propedeutiche per poter accedere a un percorso di alta formazione in ambito osteopatico-odontoiatrico.

Questi giorni di formazione ci auguriamo apriranno una finestra conoscitiva sul complesso sistema di interazione tra l’apparato stomatognatico ed il resto del sistema muscolo-scheletrico, il sistema nervoso centrale ed il mondo della respirazione primaria.

Argomenti trattati

• Classi occlusali: ripasso e approfondimento.
• Strutture articolari del complesso cranio-bucco-cervicale: identificazione e analisi delle aree coinvolte.
• Riconoscimento delle disfunzioni occlusali: utilizzo dell’ascolto cranico attraverso test di peggioramento attivo (con induzione al movimento) e passivo (con rialzo).
• Relazioni disfunzionali: connessioni tra l’area cranio-cervicale e lo stretto toracico superiore.
• Dimensione verticale: concetti fondamentali e applicazioni cliniche.
• Comunicazione con l’odontoiatra: come sintetizzare un’analisi osteopatica in termini comprensibili e utili per il professionista odontoiatrico.
• Tecniche osteopatiche: ripasso delle principali tecniche sulle suture craniche coinvolte.
• Tecniche HVLA: revisione delle principali tecniche di manipolazione ad alta velocità e bassa ampiezza applicate ai distretti articolari rilevanti.

Obiettivi

• Incrementare le conoscenze anatomiche e fisiologiche relative al distretto stomatognatico.
• Approfondire l’utilizzo di tecniche specifiche, sia dirette che craniche, applicate al distretto splancnocranico, al tratto cervicale e allo stretto toracico superiore.
• Acquisire le competenze necessarie per iniziare a dialogare con lo specialista odontoiatra, utilizzando un linguaggio appropriato.
• Imparare a valutare la funzionalità del distretto stomatognatico.
• Imparare a correlare la funzionalità di questo distretto con il resto del corpo.
• Familiarizzare con i concetti fondamentali del mondo odontoiatrico, come la dimensione verticale e le classi occlusali.
• Costruire una base solida di competenze propedeutiche per un percorso di alta formazione in ambito osteopatico-odontoiatrico.

Programma

Lunedì 7 aprile

• Descrizione ed analisi pratica delle varie classi occlusali.
• Valutazione e riconoscimento delle classi occlusali.
• Correlazione tra classi dentali e disfunzioni osteopatiche: identificare la classe dentale tramite anamnesi e test specifici, e metterla in relazione con eventuali disfunzioni osteopatiche.
• Valutazione dell’impatto osteopatico sulle classi dentali: discriminare se la disfunzione osteopatica influisce sulla classe dentale (miglioramento, peggioramento o assenza di cambiamento), per orientare il paziente verso un trattamento odontoiatrico, osteopatico o combinato.

Martedì 8 aprile

• Come riconoscere ed associare disfunzioni craniche alle più frequenti problematiche buccali (articolazioni).
• Tecniche specifiche: applicazione di tecniche dirette per il tratto cervicale e lo stretto toracico superiore.
• Introduzione alla dimensione verticale: concetti fondamentali e valutazione delle problematiche ortodontiche e odontoiatriche correlate.
• Il concetto di ‘precontatto’: spiegazione teorica e pratica sul riconoscimento e gestione del precontatto.

Mercoledì 9 aprile

• Dalla sintesi osteopatica alla relazione odontoiatrica: come trasformare un’analisi osteopatica in una relazione chiara e comprensibile per l’odontoiatra.
• Traduzione delle disfunzioni somatiche: adattare il linguaggio osteopatico per creare una sintesi utile in ambito odontoiatrico.
• Pratica clinica: sessione pratica con pazienti esterni, applicazione delle tecniche apprese.
• Discussione finale e conclusioni.