Di seguito proponiamo un breve scritto di Paola Giosuè DO direttrice e docente del corso in Medicina osteopatica e disturbi del neurosviluppo che prenderà avvio l'11 novembre 2023.
In queste righe Paola Giosuè racconta la propria esperienza con piccoli pazienti con disturbo del neurosviluppo, spiega l'importanza dell'osteopatia in questo campo e quanto sia fondamentale essere dei terapeuti ben formati per poter fare la differenza.
Mi trovo nel mio studio in un momento di pausa, sto aspettando Michele un mio paziente autistico che seguo periodicamente perché, oltre alla sua condizione autistica, ha una serie di comorbidità che trovano sicuramente beneficio nel trattamento manipolativo osteopatico.
Oggi mi è capitato di vedere anche un bimbo di 3 anni Tim che sinceramente ha richiesto molta della mia attenzione sia osteopatica che osservazionale perché, avendo un ritardo del linguaggio che si sta consolidando, ha bisogno di essere seguito in maniera multidisciplinare. Tra i vari tipi di approcci che la famiglia sta seguendo ha chiesto anche un aiuto osteopatico rivolgendosi a me.
Questi sono solamente due esempi di tanti bambini che mi capitano quotidianamente. Qualche giorno fa ho rivisto, dopo parecchio tempo, Nicola che attualmente ha dieci anni e che all'età di 18-24 mesi aveva ricevuto la diagnosi di spettro autistico. Attualmente in una delle valutazioni recenti questa diagnosi è stata trasformata in disturbi in area prassico motoria e linguistica; è uno di quei pazienti che periodicamente hanno bisogno di essere visti anche in termini osteopatici.
Perché vi racconto questo? Perché ho accolto con tanto entusiasmo l'invito da parte di Advanced Osteopathy Institute di provare ad organizzare una formazione mirata e dedicata ai colleghi osteopati. Quella che vi sto proponendo è un'opportunità, sintesi di tante esperienze e di tanti incontri che in questi anni ho fatto e che mi hanno portato a raggiungere una certa competenza in tutto quello che è il mondo dei disordini del neurosviluppo.
Tra questi ci sono quelli che vi ho appena raccontato ma ci possono essere anche condizioni di tipo relazionale che appartengono sempre si disordini del neurosviluppo e tutta la serie dei disturbi dell'apprendimento, dei disturbi del comportamento intensi come mancanza di attenzione, di memoria piuttosto che l’ADHD, le sindromi di Tourette, ecc.
Attualmente le famiglie sono estremamente pronte a e sanno, ancora più dei professionisti, quanto il corpo di questi bambini abbia bisogno di star bene per far sì che anche gli aspetti comportamentali possano essere più gestibili. Per questo motivo la formazione che ho pensato di proporre è una sintesi di tante opportunità che ho avuto e mi rendo conto che di fronte a queste situazioni complesse e complicate, in cui la presa in carico è multidisciplinare e soprattutto interdisciplinare, da parte dell'osteopata ci deve essere una lucidità nell’essere convinto che la nostra presa in carico sia fondamentale.
Fondamentale perché in questi bambini il disordine non riguarda solo il sistema nervoso ma spesso c'è anche una grande disregolazione del sistema nervoso autonomo, ci sono molte comorbidità. A volte i bambini non riescono ad accedere a funzioni prassiche, grafiche, piuttosto che anche di lettura o di apprendimento magari perché non riescono ad accedere a una specializzazione emisferica per disturbi muscolo scheletrici, per alterazioni viscero somatiche e quant'altro.
L'intento è quello di permettervi, alla fine della formazione, di avere una semeiotica di riferimento, di acquisire delle capacità anche di approcci sia con prove durante la formazione e anche con l'opportunità di seguire poi tirocini a distanza.
Il corso prevede una formazione sia in presenza che nella modalità on demand per permettere di avere, già al momento del primo incontro, una consapevolezza di conoscenze in termini neurologici di quelle che sono le varie condizioni di disturbi del neurosviluppo, di conoscere il punto di vista del neuropsichiatra piuttosto che del pedagogista. Sono previste infatti lezioni con la pediatra, con la prof.ssa che sta facendo ricerche su quanto la condizione di ossidazione sia un aggravante nei disturbi del neurosviluppo; ci sono anche neuroriabilitatori, l'optometrista e altre figure professionali con cui quotidianamente collaboro.
Quindi è importante per noi osteopati riuscire ad avere delle conoscenze ma anche delle capacità utili per potersi relazionare con gli altri specialisti e per avere, tutti insieme, un progetto comune. I docenti che saranno a nostra disposizione sono sicuramente accreditati in termini professionali, si conoscono tutti tra di loro e fanno già rete sul territorio nazionale. Non ultimo sono tutte persone che io stimo e con alcuni di loro ho anche una relazione di amicizia che ci permette di avere continuamente un feedback su quelle che possono essere anche osservazioni, piuttosto che portare avanti una ricerca congiunta.
Il mio invito è quello di essere veramente pronti professionalmente perché vi restituisco quello che mi chiedono molto spesso i genitori che incontro durante il mio percorso professionale: desiderano avere la certezza di potersi rivolgere a professionisti competenti, capaci, con una buona dose di pazienza, di capacità di ascolto e di capacità di saper leggere quali possono essere i motivi che sostengono un comportamento distorto.
Personalmente sono già pronta, mi sto ulteriormente preparando, sono in continuo feedback anche con gli altri docenti perché vogliamo restituirvi una formazione che vi renda capaci terapeuti e non solo osteopati che portano avanti un approccio personale perché è importante, ribadisco e lo sottolineo di nuovo, avere un intento comune e soprattutto, dal nostro punto di vista, è fondamentale essere insieme per poter sostenere la ricerca.
Ringrazio sicuramente i colleghi osteopati che saranno con me e l'Advanced Osteopathy Institute che ci permette tutto questo. Vi aspetto!